L’Ecopsicologia/Le impressioni come “cibo” per l’anima Le impressioni come “cibo” per l’animaNoi ci alimentiamo non soltanto con il cibo nel senso abituale di questa parola. “Il cibo” per noi, come per le anime, sono le impressioni (in questi termini parlava lo psicologo religioso russo dell’inizio del XX secolo Gurdjiev [54]). E se noi vogliamo, con le parole del “Nuovo Testamento”, “strapparsi dal male e attaccarsi al bene” — allora bisogna cominciare in tutti i modi possibili a cercare per sé il “cibo” favorevole a questo scopo — nella natura, nell’arte, nei rapporti con la gente spirituale — sintonizzarsi attivamente con tutto l’armonioso e il sottile. E invece dalle impressioni grossolane, create dalla gente della guna tamas è necessario allontanarsi.
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