L’Ecopsicologia/Semplicità SemplicitàSemplicità è naturalezza ragionevole nel modo di vivere, nel comportamento, adattabilità, mancanza di superbia, mancanza di alterigia. La Semplicità è la premessa dell’Amore. Essa è un attributo necessario per i ricercatori spirituali, guerrieri spirituali, così come Dio vuole vederci. Il modo migliore in cui essa si forma è tramite la vicinanza con la natura e la capacità di sintonizzarsi con la sua armonia. È proprio qui, nella solitudine di boschi, campi, laghi, senza trucco, senza rossetto, senza pendenti alle orecchie, senza eleganti abiti sintetici o anche completamente senza vestiti, noi potremo amare la bellezza del Creato e del Creatore e ricevere l’aiuto di Dio nella Sua totalità, spargendosi con la consapevolezza nella bellezza del Creato e nello Spirito Santo. La Semplicità è bellissima nell’espressione dell’amore verso l’altra gente: nel sorriso, nella socievolezza, nella tenerezza e nell’apertura con gli amici. Soltanto, bisogna avere in tutto, il senso della misura. Così, per esempio, camminare nudi fra la gente, che non ti comprende, propinando il proprio modo di comprendere la “semplicità” — sarà chiamato la mancanza del tatto; non si può chiamare questo comportamento spirituale. Così anche nei rapporti sessuali: la “semplicità” porta alle malattie veneree e gravidanze indesiderate, unita alla violenza e all’egoismo, — tutto ciò non è quello, a cui Dio ci chiama. “Spontaneità” nella dimostrazione di tutti i nostri vizi, bisogni e desideri, che è stata propagandata da alcune sette moderne pseudospirituali, non ha nulla in comune con la vera Semplicità. La Semplicità vera è soltanto per la gente ragionevole della guna sattva e quelli che sono arrivati ancora più in alto. La gente della guna tamas per semplicità intende o smancerie, o violenza, grossolanità e rissa, o il grugnire dei maiali ubriachi distesi nel fango. La Semplicità vera è un elemento dell’insegnamento “per diventare Dio”. Essa — non è per quelli, che sono lontani da Lui.
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